Ubud, il cuore pulsante di Bali – Indonesia
Arte e cultura di Ubud, il cuore autentico dell’isola di Bali. Scopri cosa visitare ad Ubud e poi consulta le Offerte Viaggio anche Last Minute per Bali e Indonesia
Ubud, centro artistico e culturale dell’Isola di Bali
Ubud è una pittoresca località sviluppatasi sui dolci pendii che salgono verso le montagne centrali dell’isola di Bali. Circondata da una splendida vegetazione tropicale e dalle tipiche risaie a terrazza, Ubud è anche uno dei principali centri di interesse storico-artistico dell’isola. Proprio in questa zona si sviluppò la millenaria cultura di Bali.
Oltre ai tradizionali spettacoli di danza e musica balinese ad Ubud potrete visitare numerosi musei e templi, che testimoniano l’eleganza e raffinatezza della sua sua arte e della sua ben nota architettura. Ubud è una località che non si dimentica, da vivere con calma, perdendosi tra suoi mercati o nei piccoli villaggi che la circondano.
Qui i balinesi sono ancora dediti all’agricoltura, alla pastorizia e ad uno splendido artigianato. Nel zona centrale di Ubud potrete anche assaporare un’ottima cucina locale ed internazionale.
Appena fuori la citta’ troverete numerosi templi induisti e sonnolenti villaggi di artigiani ed agricoltori. Decine di sentieri attraversano queste zone tracciando affascinanti percorsi a vostra disposizione per scoprire i luoghi più autentici e suggestivi dell’isola di Bali.
Cosa fare e vedere ad Ubud?
- L’Ubud Palace ( Puri Saren Agung ) sorge nel cuore della città antica. Molte parti del complesso, parzialmente ricostruito dopo il terremoto del 1917, sono riccamente decorate e rappresentano uno dei migliori esempi di architettura e arte balinese. Nella parte nord sorge il Pura Marajan Agung che era il tempio privato della famiglia reale di Ubud. Il Pura Taman Saraswati è invece un piccolo tempio situato poco più a ovest del precedente. Le acque che scorrono sul retro alimentano un laghetto che ospita migliaia di fiori di loto. Qui potrete ammirare numerose sculture in onore di Dewi, la dea Indu della saggezza e delle arti, che secondo le leggende avrebbe distribuito su Ubud le proprie benedizioni.
- Il Palazzo delle Belle Arti di Ubud è perfetto per conoscere e apprezzare l’arte balinese. A Ubud, infatti, nacque il primo movimento artistico dell’isola. Negli ultimi anni gli artisti locali hanno iniziato ad utilizzare materiali moderni per dipingere scene di vita quotidiana, con stili e tecniche che a tutt’oggi ispirano anche gli artisti stranieri. Nella prima parte del complesso troverete un padiglione che custodisce una bellissima collezione di antiche opere provenienti da Ubud e dai villaggi circostanti. Mentre alla sua sinistra potrete ammirare le moderne pitture dei “Giovani Artisti”.
- Il Neka Art Museum espone un’eccellente collezione privata di pitture ed è un luogo molto interessante per capire gli stili e le tecniche relative all’evoluzione della pittura di Bali.
- Da non perdere la Balinese Painting Hall, che fornisce una visione di insieme della pittura locale. Idem per la Contemporary Indonesian Art Hall, che propone dipinti provenienti dalle altre parti dell’Indonesia. Visitate infine l’ARMA, l’Agung Rai Museum of Art, l’unico museo di Bali in cui potrete ammirare le opere dell’artista tedesco Walter Spies.
Ubud è anche uno dei luoghi migliori di Bali per assistere alle numerose manifestazioni religiose e culturali che si tengono ogni anno sull’isola. Per gli amanti della vita all’aria aperta esiste la possibilità di svolgere suggestive passeggiate tra i villaggi e le risaie che circondano la città.
Nel centro di Ubud è poi possibile passeggiare attraverso la Monkey Forest (la foresta delle scimmie), una fascia di giungla che ospita tre templi sacri e una nutrita popolazione di scimmie e macachi balinesi. Attenzione a dare cibo a questi animali perché sono molto voraci! In questo lembo di foresta troverete anche il Pura Dalem Agung, il Tempio dei Morti, che somiglia molto ad un set cinematografico in stile Indiana Jones. Altre possibili passeggiate nei dintorni di Ubud sono quelle che attraversano la lussureggiante vallata fluviale del Sungai Wos.
I dintorni di Ubud
Nelle regioni a nord e ad est di Ubud troverete numerosi monumenti e antiche testimonianze storiche di Bali. Luoghi interessanti per gli appassionati di storia e archeologia. Ve ne citiamo alcuni:
Bedulu: in passato fu la capitale di un grande regno, quello di Dalem Bedaulu, ultimo re balinese a resistere all’assalto dei potenti sovrani dell’isola di Java.
A poca distanza da qui troverete la Goa Gajah, una piccola grotta scavata in una parete di roccia, al cui interno potrete ammirare i simboli del dio Hindu Shiva e una statua di Ganesha, il dio dalla testa di elefante. Questo sito è strettamente legato a Yeh Pulu, una parete di roccia scolpita, testimonianza lasciata dalle antiche popolazioni hindu che vivevano in questo territorio.
Nei dintorni di Bedulu potrete anche visitare il maestoso Pura Samuan Tiga, il “tempio dell’incontro dei tre” ed il museo archeologico (Museum Purbakala) che vanta una interessante collezione di reperti, tra cui ceramiche e sarcofagi.
Pejeng: come Bedulu, mostra i segni lasciati dalle popolazioni passate. Il Pura Kebo Edan, il “tempio del bufalo pazzo” è famoso per la sua statua soprannominata “il gigante di Pejeng”. All’interno del tempio i fedeli lasciano offerte per la guarigione degli animali e per augurarsi una buona sorte. Secondo la tradizione, il Pura Pusering Jagat sorge al centro dell’antico regno Pejeng. Risalente al 1329 questo tempio è frequentato da giovani coppie che pregano davanti alle statue delle divinità hindu. Il cortile del Pura Penantaran Sasih contiene un tamburo di bronzo chiamato la “Luna di Pejeng”, lungo più di due metri e a forma di clessidra. Il più grande tamburo del mondo forgiato in un unico pezzo.
Tampaksiring: qui potrete ammirare il Gunung Kawi, il più imponente monumento di Bali. Dieci “candi” (antiche tombe) scolpite nella roccia in modo da apparire come statue. Si ritiene che questi monumenti funebri siano stati dedicati a un membro della famiglia reale balinese del XI secolo. La leggenda vuole che le statue siano state scolpite in un’unica notte dalle possenti unghie di Kebo Iwa, antica divinità locale.
Sempre in questa zona potrete vedere le sorgenti sacre di Tirta Empul. Il tempio è particolarmente importante in quanto i locali credono che le sorgenti possiedano dei poteri magici. Queste alimentano il Sungai Pakerisan che poi sgorga in una grande vasca dalle acque cristalline, situata all’interno del tempio.
I villaggi dell’artigianato di Ubud
Mas: il nome significa “oro” e l’arte principale di questo villaggio è la scultura del legno, in particolar modo delle famose “maschere balinesi”.
Batuan: è invece un rinomato centro di pittura che vanta diverse gallerie d’arte. La tradizione vuole che i pittori di questo luogo fossero specializzati in dinamici disegni realizzati con inchiostro nero. Ma il nuovo “stile di batuan” è caratterizzato dall’inserimento di diversi soggetti su una singola tela. Questa località è famosa anche per il Pura Puseh, un’antica danza Gumbuh.
Sukawati: centro di produzione di campane e vetro, ombrelli e cestini realizzati con foglie di palma (chiamati lontar). Sukawati possiede un vivace mercato artigianale in cui si vende un po’ di tutto, dai classici souvenir agli oggetti d’arte. Vi consigliamo una visita anche al mercato mattutino della frutta e verdura. Sullo sfondo vedrete anche l’antico palazzo reale da un’altra prospettiva.
Celuk: è il centro di lavorazione dell’oro e dell’argento dell’Isola di Bali dove troverete numerosi negozi specializzati nella produzione e nella vendita di manufatti di qualità.
Batubulan: la cui principale attività artigianale è la lavorazione della pietra. Per questo i templi circostanti sono rinomati per le loro splendide sculture. Lungo la strada potrete ammirare numerosi laboratori e fermarvi per vedere gli artigiani all’opera su blocchi di pietra lavica.
Tegaltama: qui vi aspettano il Taman Burung Bali Bird Park e il Rimba Reptil Park. Il primo ospita più di 1000 uccelli appartenenti a decine di specie diverse, come i rari “uccelli del paradiso” e gli “storni di Bali”. Molti esemplari vivono in grandi voliere attraverso le quali si può camminare. L’adiacente Reptil Park ospita invece diverse specie di rettili provenienti da varie zone dell’Indonesia (ma anche dell’Africa) tra cui coccodrilli, tartarughe e i famosi draghi di Komodo.
Concludiamo questa breve scheda informativa sulla cittadina di Ubud (per farla completa sarebbe necessario scrivere un libro!) consigliandovi di visitare questa località durante il vostro soggiorno nell’isola di Bali. Per la visita possono bastare 2 o 3 giorni, ma nessuno vi vieta di fermarvi più’ tempo se quello che cercate sono l’arte e la cultura di Bali.
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