Yogyakarta, anima di Java e tesoro dell’Indonesia

A Yogyakarta la vita scorre ancora secondo i canoni di un tempo. Qui troverete la vera essenza della cultura giavanese. Scoprite le Offerte Viaggio e Last Minute per Bali e l’Indonesia!

La regione centrale dell’isola di Java custodisce la vera identità dell’Indonesia. È qui, infatti, che ebbe origine la prima, importante, civiltà indianizzata dell’isola. Ed è sempre qui che nacquero i grandi sultanati islamici. Se desiderate conoscere le tradizioni indonesiane e la vera anima di Java allora, questa è la parte di isola che fa per voi. E sicuramente non resterete delusi dal suo gioiello: Yogyakarta.

Yogyakarta: una città sospesa, fra tradizioni autentiche e modernità

Yogyakarta, la principale località turistica di Java, è una città sospesa tra la voglia di conservare le proprie usanze e la tentazione di abbandonarsi a una modernità sempre più pressante.

Qui troverete ancora viva la lingua javanese più pura, e conoscerete le tradizioni antiche, ma tramandate con un entusiasmo unico. In ogni caso potrete soggiornare in un’atmosfera rilassata e scoprire un’architettura e un modo di vivere profondamente diversi da quelli occidentali.

La città, anche oggi, è governata da un sultano il cui kraton simboleggia il cuore della tradizione locale. Ma  non per questo manca la modernità, con i suoi bar e le strade affollate e ricche di tabelloni pubblicitari. Diciamo che Yogyakarta ha saputo conservare uno stile di vita tranquillo, almeno nel suo kampung, relegando fuori anche se poco lontano, le zone più trafficate.

Yogyakarta, infine, è il punto di partenza ideale per un tour nei più famosi siti archeologici d’Indonesia. Borobudur e Prambanan, sono infatti molto semplici da raggiungere.

Il Kraton: da sfarzoso palazzo dei sultani a cuore culturale di Yogyakarta

Yogyakarta custodisce nel proprio centro storico una cittadella fortificata, il cui cuore è rappresentato dal già citato palazzo dei sultani: il kraton.

In questo complesso vivono oltre 20.000 persone.  Una vera e propria comunità con un mercato, laboratori artigianali di argento e batik, negozi, scuole e moschee.

Camminando all’interno del kraton potrete ripercorre idealmente la sua storia. Il nucleo iniziale venne costruito fra il 1755 e il 1756, per poi essere ampliato nel corso del regno di Hamengkubuwono I, primo sultano di Yogyakarta.

Gli ambienti più interni, dallo stile prettamente europeo, furono invece aggiunti all’inizio del 1900.  Un susseguirsi di sale sfarzose, ampi cortili e splendidi padiglioni dove potrete “toccare con mano” la tradizione locale. Qui gli “abitanti” vestono ancora il tipico abito javanese. Siete  pronti insomma a compiere un bel salto nel passato?

Oggi uomini e donne accedono al complesso grazie a due ingressi distinti, segnalati da due enormi draghi di sesso differente. Buona parte del kraton è stato destinato a museo e accoglie i tanti doni portati dai monarchi europei ai sultani. Oltre a questi troverete gli strumenti della tipica orchestra indonesiana (gamelan) e alcune copie dei cimeli della famiglia reale (pusaka). Un’intera esposizione è dedicata al celebre sultano Hamengkbuwono IX e ai suoi effetti personali.

Fulcro del tutto è, però, il Padiglione dorato detto Bangsal Kencana. Una maestosa e incredibile sala dei ricevimenti che, con per il soffitto finemente decorato e le imponenti colonne di teak scolpito lascia a bocca aperta.

Le piazze dei baniani

Esternamente, due piazze principali delimitano il Kraton, sia a nord che a sud. Entrambe presentano due alberi di baniano sacri, ma quelli della piazza meridionale pare portino fortuna, almeno a chi riesce a passarvi in mezzo bendato.
All’interno del Kraton si svolgono ogni giorno concerti, spettacoli di wayang golek ed esibizioni di danza classico. Questo è il vero centro culturale di Yogyakarta!

Passeggiare come sovrani al Taman Sari di Yogyakarta

Nelle immediate vicinanze del Kraton, il Taman Sari vi permetterà invece di immergervi nella pace e nella tranquillità che sovrano aveva scelto per sé e per la sua corte.

Il “Castello d’Acqua”, infatti, è ancora oggi un meraviglioso parco in cui piscine, canali e splendidi palazzi creano un’atmosfera suggestiva. E una curiosità rende questo luogo ancor più interessante… Secondo la leggenda, per mantenere il segreto sulle sue stanze più intime, il sultano fece uccidere l’architetto portoghese che aveva progettato il complesso nel lontano 1700.

Mercati e botteghe: un tuffo nella cultura di Yogyakarta

Il Pasar Ngasem, il mercato degli uccelli, è un altro angolo molto caratteristico di Yogyakarta, dove potrete ammirare le centinaia di specie che le gabbie ornamentali contengono. Tortore, pappagallini, galletti, ma anche lucertole e altri animali sono esposti e in vendita al pubblico.

Nella porzione meridionale della città troverete, invece, il mercato principale. Si tratta di un luogo molto suggestivo e animato, in cui assaporare in pieno la tradizione locale javanese. Un’ampia parte accoglie i visitatori ed è riservata ai batik e ai capi di abbigliamento. Ma la porzione più interessante è costituita dalla vecchia sezione posta sul retro. Sempre affollata di warung e banchi di frutta e verdura, è il vero e proprio mercato tradizionale. Al primo piano merita una visita lo straordinario assortimento di rempah rempah. Un’enorme esposizione di spezie, che vi inebrieranno con i colori e i profumi caratteristici di queste terre!

Assolutamente imperdibile, infine, è Kota Gede, la prima capitale del regno di Mataram. Oggi questa città è una delle principali attrazioni di Yogyakarta per le tante botteghe in cui viene lavorato l’argento. Monili in filigrana, scatole decorate a mano e gioielli arricchiscono questi piccoli negozi…Davvero difficile resistere alla tentazione di fare qualche acquisto e di regalarsi un ricordo della cultura indonesiana!

Cosa aspettate, allora, ad organizzare un tour alla scoperta di Yogyakarta? Tutta la bellezza di questi luoghi vi sta aspettando!

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