Estate in Thailandia: dove andare e cosa fare
Avete l’estate a disposizione e vi state chiedendo dove andare e cosa fare in Thailandia? Ecco le risposte che state cercando. Nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre le zone migliori, quello che risentono meno dell’influenza dei Monsoni perché riparate da vento e temporali sono quelle sulla costa orientale e quelle all’interno nel Golfo del Siam. Cosa aspettate a consultare le Offerte Viaggio e Last Minute per la Thailandia?
La maggior parte della Thailandia presenta un clima tropicale, con un sole splendente e caldo nel corso di tutto l’anno. Le temperature sono generalmente comprese tra i 28 e i 35° C, con piccole variazioni a seconda delle stagioni.
Nell’arco dei dodici mesi si possono individuare almeno tre periodi con differente tasso di umidità e temperature:
- un periodo fresco – da novembre a febbraio
- uno piuttosto caldo – da marzo a maggio
- e la stagione delle piogge (da giugno a ottobre circa). In quest’ultimo periodo, però, la Thailandia non diventa una meta assolutamente inaccessibile o sconsigliata: basta solo scegliere le zone migliori, dove i venti e le precipitazioni sono più contenute e dove è possibile godersi una splendida estate in Thailandia tra mare, caldo e relax!
Nei mesi da giugno a settembre le zone che risentono meno dell’influenza dei Monsoni si trovano lungo la costa orientale e all’interno nel Golfo del Siam. Qui, la forma e l’orientamento dei litorali e proteggono naturalmente mare, spiagge e isole, tenendo lontano venti e piogge. In queste zone, dunque, è possibile vivere un’estate in Thailandia in tutta tranquillità anche durante quello che, turisticamente, è considerato periodo di “bassa stagione”.
Costa orientale e isole: relax e spiagge incantevoli
Questo tratto di Thailandia è molto richiesto e facilmente raggiungibile da Bangkok. Si Racha si trova, infatti, a 100 Km e due ore di pullman dalla capitale, e permette di raggiungere facilmente le isole di fronte. Un ottimo servizio di traghetti ad alta frequenza permette di raggiungere, ad esempio, la piccola Ko Si Chang. Sebbene questa isoletta non offra la possibilità di trascorrere giornate persi nella vera e propria “vita da spiaggia”, è bellissima da esplorare. La sua costa rocciosa e frastagliata regala scorci indimenticabili e l’atmosfera che si respira è di pace assoluta e tranquillità.
La spiaggia principale è Hat Tham Phang: una striscia di sabbia lunga un chilometro nella parte occidentale dell’isola. Qui anche chi ama scoprire gli aspetti più culturali della Thailandia viene accontentato. Vicino a Hat Tha Wang, infatti, si trovano le rovine della reggia di Rama V. Della struttura originaria resta intatto il Wat Asadang. Posto su una piccola collina, presenta una pianta circolare sormontata da un chedi, un luogo assai evocativo, perfetto pretesto per una breve gita a portata di tutti!
Estate a Pattaya
Anche Pattaya, una delle località più gettonate della costa orientale, risulta ben collegata a Bangkok da pullman, treni e aereo, che coprono velocemente i circa 1500 km di distanza. Questa città può essere un ottimo punto di partenza per tante mete capaci di incantare in ogni stagione. Ma la stessa Pattaya, con i suoi grandi palazzi e alberghi che affacciano sul mare, ha il suo fascino e garantisce una vivace vita notturna, fatta di locali, bar, ristoranti tipici.
A pochissimi chilometri dalla costa e a meno di 8 Km a ovest di Pattaya, vi attende Ko Lan: una piccola isola dalle spiagge bianchissime e dall’acqua cristallina. Vi segnaliamo in particolare Ta-Yai Beach e Nual Bea
Segue la ben più famosa è Ko Samet, una delle destinazioni più frequenti di un tour in Thailandia. Lunga 6 Km e vicinissima alla costa (30 minuti partendo da Ban Phe) quest’isola è resa splendida dalla sabbia bianca che disegna i suoi litorali. Un luogo ideale per rigenerarsi accompagnati dal rumore delle onde di un mare incantevole. La parte orientale ospita le spiagge più note e più frequentate: Hat Sai Kaew dalla caratteristica sabbia silicea, la piccola Ao Hin Kok, ritagliata tra scogli di granito, o ancora Ao Nuan, meno nota ai turisti ma capace di regalare un’atmosfera straordinariamente tranquilla.
La costa meridionale del Golfo del Siam
Spostandovi più a sud, sulla costa meridionale del Golfo del Siam, che si estende da Bangkok a Nakhon Si Thammarat, troverete altre mete perfette per una vacanza estiva in Thailandia.
A 150 Km dalla capitale si trova Hua Hin, la più antica stazione balneare thailandese, in origine meta di villeggiatura esclusiva della famiglia reale. Col tempo questa località è divenuta il luogo prediletto dai turisti locali e stranieri. Spiagge di sabbia candida, mare limpido, negozietti di artigianato tipico e ristoranti in cui gustare ottimi piatti della cucina tradizionale rendono Hua Hin una meta piacevolissima.
Ancora più a sud, l’arcipelago di Samui è senza dubbio la meta più nota di questa parte del Paese. La località che dà il nome a questo gruppo di 80 isole, Ko Samui, dista 80 Km dalla costa di Surat; i suoi 15 chilometri quadrati sono circondati da spiagge paradisiache, dove un mare incredibilmente limpido invita chiunque ad immergersi e a praticare sport acquatici.
Una giornata dedicata al Parco marino di Ang Thong – che include molte delle isole dell’arcipelago – sarà un’ottima occasione per ammirare la bellezza di questo mare e della sua natura, prima di trascorrere una piacevole serata in uno dei tanti bar sulla spiaggia che Ko Samui offre!
Ko Pha Ngan, invece è divenuta solo più recentemente meta turistica per molti viaggiatori. Posta a 20 Km a nord di Ko Samui, è un’isola tranquilla in cui l’entroterra collinare e ricoperto dalla giungla si affaccia su una costa resa spettacolare da aspri affioramenti granitici. Sebbene non abbia le dolci ed estese spiagge di Ko Samui, Ko Pha Ngan vanta fondali bellissimi, dove praticare snorkeling e ammirare coralli variopinti.
Infine, leggermente più a nord, si trova la bella Ko Tao, l’ultima e più remota isola dell’arcipelago. Mae Hat è il villaggio principale, in cui approdano i traghetti che la collegano alla terra ferma e dove si concentra la maggior parte dei centri che organizzano immersioni subacquee.
Scegliere di fare un viaggio in Thailandia nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, quindi, consente di vivere questa parte del Paese al meglio, godendosi davvero i luoghi, le spiagge e la splendida natura. Lontani dagli scenari ben più affollati che contraddistinguono gli altri periodi dell’anno!
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