Visitare Phnom Penh
Cosa vedere in un tour in Cambogia e a Phnom Penh. Scopri la splendida capitale sul Mekong, consulta le nostre offerte viaggi in Cambogia oppure i nostri i Last Minute. Costruisci il tuo viaggio ideale oppure scegli tra i pacchetti vacanza di InnViaggi.
Cose da vedere e da fare a Phnom Penh
Consigli utili per visitare Phnom Penh
Quando andare a Phnom Pen
Phnom Penh, la capitale economica e politica della Cambogia nasce sulle sponde del grande Mekong. Qui il maestoso fiume incontra i suoi affluenti, il Tonle Sap e il Tonle Bassac, e crea dei magnifici angoli relax all’ombra delle palme. Dalle sponde del Mekong potrete osservare tutti i suoi volti. La raffinata architettura coloniale, le fluttuanti tonache zafferano dei monaci buddisti e la quotidianità di una capitale ancora ferita dal ricordo della dittatura dei khmer rossi. Meravigliose pagode e le alte guglie completano lo scenario, degno di una capitale reale.
A Phnom Penh rimarrete sorpresi ogni giorno: dalla forza della natura, dagli scorci e dal potente connubio creato tra passato e presente.
Le attrazioni di Phnom Penh, infatti, restituiscono perfettamente la ricchezza e le contraddizioni della storia cambogiana. La raffinata eredità dei re khmer (custodita nel National Museum) convive con gli orrori del Toul Sleng, il museo del Genocidio khmer. La magnificenza del Palazzo Reale con le orrende morti avvenute nei Killing Fields. Anche per questo, Phnom Penh non è una città facile, ma ricca. Una città capace di evocare emozioni e sensazioni contrastanti, in un continuo alternarsi di stupore e sofferenza.
Aspettatevi insomma di tutto. Traffico caotico e caffè raffinati, locali eleganti e mercati dagli odori pungenti, tranquille passeggiate lungo fiume e strade che risuonano per la frenetica attività commerciale. Phnom Penh è questo e molto altro.
Phom Penh: un pò di storia
La leggenda della sua fondazione parte da una donna, Daun Penh, che soggiornò presso Chaktomuk, (l’attuale Phnom Penh) alla fine del XIV secolo, quando la capitale khmer era ancora Angkor. Mentre raccoglieva la legna lungo le rive del Mekong, Daun Penh vide un tronco galleggiare. Lo raccolse a sé e scopri che conteneva quattro statue del Buddha e una di Vishnu. La scoperta fu considerata benedizione divina e segno che la capitale doveva essere spostata a Phnom Penh. Con gli anni Phnom Penh divenne il maggiore insediamento della regione, facile da difendere e al centro dei traffici commerciali grazie alla presenza del fiume Mekong.
Phnom Penh fu dunque capitale della Cambogia fino al 1505. Poi venne abbandonata per i tre secoli a seguire a causa di lotte intestine tra i pretendenti reali, per tornare ad essere capitale nel 1866 quando divenne la sede permanente del governo. Qui fu costruito il Palazzo Reale.
Dal 1870 in avanti, i colonialisti francesi trasformarono, infine, Phnom Penh da semplice villaggio lungo il fiume, in una città a tutti gli effetti con alberghi, scuole, uffici telegrafici, tribunali e servizi sanitari.
Nonostante ciò, Phnom Penh ha conosciuto anni terrificanti. Nel 1975 i khmer rossi, con a capo Pol Pot hanno trasformato questa città in una sorta di lager. Gli abitanti sono stati evacuati e costretti a lavorare in fattorie comuni e nei campi di lavoro, secondo la politica del cosiddetto socialismo agrario. Tutti gli oppositore sono stati sistematicamente imprigionato e poi eliminati. Il liceo Tuol Sleng è stato trasformato in prigione e centro di tortura con il nome di S-21). Mentre il Choeung Ek, passato alla storia come The Killing Fields, divenne il luogo in torturare prima e ammazzare dopo, i prigionieri del Tuo Sleng.
Solo nel Natale del 1978 duecentomila vietnamiti invasero la Cambogia, conquistarono Phnom Penh e cacciarono Pol Pot e i suoi fedelissimi nelle foreste al confine con la Thailandia.
Oggi Phnom Pehn è risorta, dopo essere stata troppo a lungo offuscata dall’atroce esperienza della guerra e della dominazione dei khmer rossi. Per questo vi invitiamo a non fermarvi alle prime impressioni, spesso legate alla confusione che regna nelle strade principali e ad un’architettura non sempre ricercata. Il cuore di Phnom Penh ha, in realtà, un forte appeal, che risente positivamente dell’influenza francese, evidente in molti edifici e nei boulevard.Il
La città offre anche un ottimo panorama culinario, bar effervescenti e locali notturni, che il turismo occidentale mette al centro dei propri desiderata.
Lo staff di InnViaggi, con personale italiano residente in Asia, vi attende per mettere a vostra disposizione tutta la propria competenza e professionalità. E per garantirvi un tour personalizzato nel pieno rispetto della storia dell’esotica ed enigmatica Phnom Penh.
Cose da vedere e da fare a Phnom Penh
Il Phnom Penh city center è l’area collocata tra il Monivong Boulevard e il fiume Tonle Sap, limitata a nord dal ponte Chroy Chung e a sud da Sihanouk Boulevard. Il centro di quest’area è Sisowath Quay, da cui potrete raggiungere le principali attrazioni. Godetevi la cucina, osservate la quotidianità delle famiglie cambogiane, i colorati aquiloni lanciati sul Mekong e i colori del tramonto. I Caffè e i ristoranti non si contano e durante la sera il lungofiume si popola fino a diventare il centro sociale della capitale.
A poca distanza dalla riva del Mekong, a Sothearos Boulevard, troverete il Palazzo Reale e la Silver Pagoda, l’esempio più elegante di architettura khmer del XX secolo. Il palazzo in sé è off-limits, ma è possibile visitare molti altri edifici presenti nel complesso. Tra questi la Throne Hall decorata da pitture murali raffiguranti le leggende Hindu di Ramayana. Dietro la Silver Pagoda, troverete The Pavilion of Napoleon III, originariamente eretto per l’imperatrice Eugènie in Egitto, e poi letteralmente trasportato in Cambogia pezzo per essere ricostruito in onore di re Norodom. La Silver Pagoda deve il suo nome dal pavimento del tempio, completamente coperto di lastre di argento. Qui è conservata anche la famosa statua del Buddha di smeraldo (Emerald Buddha).
A nord del Palazzo Reale, su Norodom Boulevard, troverete invece il grande edificio rosso che ospita il National Museum, una strana combinazione di design francese e artigianato cambogiano. I reperti artistici sono davvero tanti e coprono la storia cambogiana dal VI secolo sino ai nostri giorni.
Poi potrete visitare il Toul Sleng Genocide Museum (S21), il luogo in cui ebbero inizio i crimini khmer contro il popolo cambogiano. Un tempo era un liceo, situato in un tranquillo quartiere di Phnom Penh. Fu poi trasformato in luogo di tortura e di interrogatori durante la dittatura khmer. Solo in anni recenti è diventato un museo e un monumento che ricorda le migliaia di cambogiani morti per mano dei khmer rossi. La struttura della prigione è stata lasciata quasi inalterata.
In cima all’unica collina della città vi aspetta anche il più popolare tempio di Phnom Penh, il Wat Phnom, fondato nel 1372 da Lady Penh e poi ricostruito nel 1927. All’interno del tempio troverete la Maitreya Buddha – Buddha del Futuro – e lala storia del Buddha e di Ramayana illustrata attraverso delle pitture murali.
In ultimo potrete visitare il Choeung Ek, sito dominato dallo stupa che raccoglie i resti delle vittime del regime regime di Pol Pot, morte tra il 1975 e il 1979.
Consigli utili per visitare Phnom Penh
Phnom Penh è una città che richiede un aiuto per essere scoperta e compresa. Per questo vi consigliamo di affidarvi ad uno dei tour proposti da InnViaggi, pensati e creati per permettere ai turisti di assaporarne l’autenticità.
Con personale italiano qualificato e residente in Asia, lo staff di InnViaggi personalizzerà la vostra esperienza in modo da soddisfare desideri e aspettative. Potete richiedere maggiori informazioni sui nostri tour in Cambogia Angkor Wat & Phnom Penh e altri dettagli, direttamente ai nostri consulenti.
Quando andare a Phnom Penh
A Phnom Penh il clima è caldo durante tutto l’anno, con una scarsa escursione termica. Troverete sostanzialmente tre stagioni principali. La stagione fredda, che va da novembre a gennaio. Quella calda, che va da febbraio a maggio. E la stagione delle piogge, che va da giugno a ottobre. Generalmente agosto è il mese più piovoso, ma anche quello in cui le risaie sono più rigogliose e i panorami verdissimi. In ragione del clima favorevole durante la maggior parte dell’anno, InnViaggi consiglia un viaggio in Cambogia in qualsiasi periodo dell’anno.
InnViaggi Asia raccomanda e collabora
Offerte & Last Minute – Catalogo InnViaggi Asia
Leggi anche: