Isola di Koh kradat: la Thailandia a misura di famiglie e bambini

Koh Kradat è una piccola isola privata, di proprietà della famiglia reale, situata a circa mezz’ora da Koh Chang e a

circa 15 minuti da Koh Mak. Si tratta di un piccolo gioiello naturalistico che consigliamo di visitare a tutti gli amanti della vera Thailandia e dell’arcipelago di Koh Chang perché offre l’opportunità di una gita rilassante e a misura di bambini. Qui i vostri figli potranno giocare, dare da mangiare ai cervi e raccogliere le noci da cocco in tutta libertà, vivendo un “safari” senza ombra di pericoli. Koh Kadrat è visitabile in mezza giornata (noi la proponiamo in abbinamento a Koh Kood, una delle ultime isola della Thailandia prima di arrivare in Cambogia), ma se avete tempo e voglia di immergervi totalmente nella natura potrete dedicarle un’intera giornata.

Mini safari a Koh Kadrat

Quella di Koh Kadrat è un’isola privata (la prima in Thailandia con un titolo di proprietà Chanote stabilito da Rama V ai tempi della colonizzazione francese del Sud-est asiatico per affermare la sua giurisdizione) e un’isola di rara bellezza pur nella sua essenzialità.

Qui non troverete, infatti, nè resort di lusso né centinaia di visitatori. Le strutture ricettive sono semplici e spartane, quanto basta per fornire un ottimo cibo thai e qualche camera per chi desiderasse pernottarvi. Quello che è possibile ritrovare a Koh Kadrat è invece uno spaccato di “autentica Thailandia”: natura vergine, mare cristallino, spiagge bianchissime e deserte, altalene di corda che oscillano in penombra per la gioia di bambini e non solo. Con in più una singolare attrattiva: una nutrita schiera di cervi, che da una prima coppia portata sull’isola senza un preciso motivo, è oggi diventata una colonia di 1500 esemplari, che vivono in branchi sia nell’entroterra che in prossimità delle spiagge.

Una cornice perfetta, per un piccolo safari a misura di bambini e famiglie che desiderino un contatto con la natura e gli animali senza pericolo. Alcuni cervi vivono arrivano senza problemi vicino ai bungalow ed è sufficiente munirsi di un po’ di erba o di foglie per far loro vincere l’atavica diffidenza nei confronti del genere umano, senza per questo violare il loro spazio.

L’interno di Koh Kadrat è visitabile a bordo di trattore mentre la costa orientale dell’isola è raggiungibile sia via terra che via mare. Qui vi attende una lingua di sabbia bianchissima, una delle spiagge più belle, assolutamente incontaminata, incorniciata lato mare da una ricca barriera corallina e lato terra da una fitta presenza di piante da cocco.

Koh Kadrat si presta perfettamente anche ad una visita completa in barca tra costa e reef per gli amanti dello snorkeling.

In ogni caso, qualunque siano i vostri gusti, a Koh Kadrat avrete la sensazione di essere in un tempo sospeso, un tempo in cui si perdono i punti di riferimento e non è più così importante sapere a quale epoca si appartiene. Eppure le casette in legno che si trovano all’ormeggio delle barche hanno più di un secolo! E in qualche angolo conservano la testimonianza delle visite di Re Rama V il sovrano thailandese che la tramutò in un’isola privata difendendola, inconsapevolmente, anche da un futuro di cementificazione e turismo di massa.

Proprio perché trattasi di proprietà privata è necessario pagare una piccola tassa di 100 Baht davvero ben spesi.

Quando visitare Koh Kadrat

Come per Koh Kood e il resto dell’arcipelago di Koh Chang (provincia di Trat, vicino alla Cambogia) il periodo migliore visitare Koh Kadrat è quello che va da fine novembre ad aprile, i mesi della cosiddetta stagione secca.

Se stai pensando ad un viaggio in Thailandia, dai un’occhiata alle nostre proposte di viaggio.

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