Quest’anno avete scelto le vacanze in Thailandia con tutta la famiglia, bambini compresi, e non volete lasciare nulla al caso? Ci sembra un ottimo atteggiamento anche se possiamo già preannunciarvi che è in Thailandia è tutto piuttosto semplice. Una buona parte delle vacanze thailandesi sono di per sé a misura di bambini. E stiamo pensando alle isole e alle soluzioni di tipo più naturalistico che ogni anno lasciano i bambini estasiati e genitori riposati. Per il resto basta qualche accortezza in modo da evitare i classici inconvenienti legati alla salute e al cibo, che caratterizzano il sud est asiatico senza essere invalidanti. Ma procediamo per gradi.
Vacanza in Thailandia con i bambini step 1: cosa fare prima di partire
Come abbiamo già condiviso nelle Info utili prima di partire per una vacanza in Thailandia non è necessaria alcuna vaccinazione specifica. Quello che potete fare visto che ci sono dei bambini è chiedere al vostro medico di base qualche medicinale pediatrico, fermenti o altro nel caso potesse verificarsi qualche problema con il cibo o qualche febbriciattola. Verificate anche che i medicinali siano utilizzabili in Thailandia (noi sapremo consigliarvi) e in caso dubbio dichiarateli immediatamente all’arrivo in terra thai.
Per tutto il resto, vi ricordiamo che ospedali e strutture sanitarie thailandesi sono di altissimo livello. Non esitate ad usufruirne. Piuttosto potete pensare ad una assicurazione che vi permetterà di dormire sonni tranquilli anche rispetto ai costi (la sanità in Thailandia non è gratuita).
Thailandia con bambini step 2: quale cibo proporre ai vostri pargoli
Il cibo thailandese è profumato, colorato e gustosissimo per cui i bambini ne sono attratti. Forse solo le spezie posso essere un ostacolo per alcuni palati o per i più piccoli, ma in tutti i locali è possibile ordinare piatti che non siano piccanti.
La frutta è deliziosa, ma compratela integra e completa di buccia, sia nei mercati che nei negozi, in modo da evitare contaminazioni legate alla lavorazione o all’acqua. Per lo stesso motivo proponete verdure solo cotte (se avete bambini virtuosi che le mangiano!), evitate il ghiaccio e date loro solo acqua in bottiglia. Il pollo e il pesce che mangeranno in Thailandia ve lo chiederanno anche al ritorno! Siete avvertiti.
Se proprio avete dei figli oltranzisti, sappiate la cucina internazionale è presente ormai ovunque. ma ci sembra davvero un peccato consigliarvela.
Piuttosto potreste già introdurre qualche piatto thai prima della partenza per capire quanto potete osare!
Step 3: Itinerari per vivere la Thailandia con i vostri bambini
I bambini si sa amano gli animali, il contatto con la natura, giocare in acqua e da questo punto di vista la Thailandia ha molto da offrire. Isole paradisiache, parchi, riserve marine, con la possibilità di vedere da vicino animali e pesci dal fascino esotico.
Un primo consiglio che possiamo fornirvi però riguarda gli spostamenti. Se potete (i costi non sono spropositati) abbiate qualche accortezza in più nello scegliere i mezzi di spostamento per non stancare i più piccoli, ad esempio, con lunghe tratte in bus. Perfetti i voli interni verso le isole, ma anche le mini-crociere. Oppure potete noleggiare una vettura, o ancora rivolgervi ad uno dei nostri servizi con autista.
Per quanto riguarda le destinazioni non avrete che l’imbarazzo della scelta: le isole sono sinonimo di relax e i resort hanno anche servizi di intrattenimento perfetti per i più piccoli.
L’unico criterio a cui attenersi è quello legato al periodo in cui partirete. E se siete genitori che tendono a prevenire
i problemi, potete orientarvi verso le isole più grandi e attrezzate da tutti i punti di vista: Koh Samui, Phuket arcipelago di Koh Chang (una delle mete che noi di Innviaggi caldeggiamo ai nostri clienti). Lo stesso criterio vale per le località costiere. Se scegliete ad esempio Hua Inn avrete ogni tipo di intrattenimento, anche per gli adulti.
Tra le mete di terra, vi segnaliamo i parchi naturali, in cui potrete scegliere dei percorsi adatti a tutta la famiglia, esattamente come fareste in Italia. In particolare Il Parco di Erawam. Parliamo in ogni caso di bambini che abbiano almeno 6-7 anni o un minimo abituati a questo tipo di esperienze.
Per il resto valgono le regole legate al vecchio caro buon senso, che riguarda anche gli adulti: abbigliamento e calzature adeguate, idratazione costante, repellente per gli insetti.
Se volete godervi Bangkok o una delle città del Nord (Chang Mai ad esempio) potete organizzare una visita negli ultimi giorni prima del rientro invece di dedicarvi del tempo all’arrivo quando i vostri figli, con buona probabilità, avranno solo bisogno solo di correre su una spiaggia bianca!
E poi ricordatevi che durante tutto il vostro viaggio noi saremo disponibili h24 per qualsiasi consiglio! Un servizio in più per voi e per i vostri figli, per godere appieno del Paese del sorriso.
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