I Templi di Mrauk U
Uno dei luoghi più suggestivi del Myanmar
Le rovine degli splendidi Templi di Mrauk U rappresentano uno dei luoghi più suggestivi del Myanmar occidentale. Già l’atmosfera colpisce chi le visita. Le rovine, infatti, sono tutte raccolte in una zona collinare che si dipana tra torrenti e vegetazione lussureggiante. Uno scenario di grande fascino che aspetta solo di essere esplorato! Scoprite le offerte di InnViaggi e prenotate il vostro viaggio in Myanmar!
Sebbene molti resti si trovino accanto nella parte sud dell’omonima città, il sito vero e proprio dei Templi di Mrauk U sorge un chilometro circa a nord est dal centro abitato. Si tratta di un complesso di circa 70 templi, stupa e mura di città, identificati con un nome. Oltre a decine di altri siti senza denominazione. Il lato settentrionale e occidentale sono naturalmente difesi da colline e torrenti. Mentre la maggior parte delle mura si sviluppa sulla fascia orientale. Queste, tuttavia, sono discontinue e costruite solo per colmare gli spazi non coperti dalle barriere naturali del territorio.
In ogni caso i Templi di Mrauk U sono una delle meraviglie indiscusse del Myanmar. Un sito archeologico non molto noto, ma che testimonia perfettamente l’importanza che Mrauk U ebbe come antica capitale dell’Impero Arakanese.
Le rovine del Palazzo e il museo
Dell’originario Palazzo Reale (la cui realizzazione risalirebbe secondo alcuni al 1430, e secondo altri al 1553) restano oggi solo le mura, le porte e blocchi di arenaria. Gran parte del complesso, infatti, fu distrutto da un incendio. Tra le mura del Palazzo troverete anche un museo che raccoglie un’interessante collezione di sculture religiose e manufatti ritrovati nei pressi di Mrauk U.
Nel cortile antistante potrete invece ammirare diverse immagini in arenaria, tra cui uno yoni indu (piedistallo a forma di vagina concepito per sorreggere il lingam o fallo di Shiva), Buddha senza testa, statue di Vishnu e varie steli.
L’interno del palazzo accoglie una collezione di reperti risalenti ai periodi di Wethali, Mrauk U e Konbaung. Nelle sale sono allestite statue di Buddha, piccoli stupa in bronzo, statuette di Krishna, tavolette votive, strumenti musicali, architravi in arenaria, frammenti di affreschi del tempio di Shittaung, ceramiche e tele abbellite con iscrizioni in varie lingue. Un’occasione per accostarsi alla storia di un luogo.
Shittaung
Fra i Templi di Mrauk U, lo Shittaung è quello che meglio conserva la bellezza originaria.
Il nome di questo complesso – realizzato nel 1535 per volere del re Minbin, il più potente dei sovrani del Rakhaing – significa “Santuario delle 80.000 immagini”. E ciò è dovuto allo straordinario numero di figure sacre ritrovate al suo interno. La pianta di questo edificio è simile ad un labirinto. Questo aspetto lascia pensare che il tempio fosse utilizzato per i riti di iniziazione di stampo buddhista. Con i suoi muri spessi e le piccole finestre affacciate su un ampio panorama, lo Shittaung fu utilizzato, probabilmente, anche come fortezza a scopo difensivo.
Il tempio appare come un quadrato stratificato con stupa dalle pareti dritte, leggermente curvate verso la cima e terminanti con un pinnacolo (sikhara). Trentatre stupa più piccoli circondano la parte settentrionale e meridionale del grande stupa posto al centro, formando un’apertura a ventaglio. Nella piattaforma più bassa, invece, spiccano due stupa in arenaria: la Nay Win Paya (la ‘Paya del tramonto’) di forma circolare, e la Nay Htwet Paya (‘paya dell’alba’) di forma ottagonale.
I blocchi di laterite e di arenaria, assemblati a secco per realizzare questo imponente complesso, furono trasportati lungo i torrenti che scorrono nella zona.
Lo Shittaung Pillar, bellissimo obelisco quadrangolare alto 3 metri e finemente decorato con iscrizioni in sanscrito, spicca all’ingresso del tempio; fu portato a Mrauk U nel 1535 da Wethali per volere del re Minbin.
Entrando nello Shittaung sarete subito accolti da uno spettacolo incredibile. La prima camera, infatti, lungo la sua parete esterna presenta una serie di portici con coppie di Buddha seduti schiena contro schiena. La parete interna del passaggio presenta lastroni di arenaria con rilievi disposti su sei livelli, alcuni ancora dotati di pittura.
Qui vi troverete immersi in un incredibile susseguirsi di immagini, tutte da ammirare. Figure impegnate in combattimenti di boxe, danze e rappresentazioni teatrali. Persone al lavoro con elefanti, bufali e buoi, più di 1000 sculture raffiguranti scene della vita di Buddha e, ancora, uomini e donne coinvolti in cerimonie religiose. Nelle due gallerie interne centinaia immagini di Buddha sono racchiuse in nicchie. Mentre il passaggio più interno conduce a un’impronta di Buddha.
Nello spazio un tempo riservato a un cortile, infine, fu realizzata la sala delle preghiere. Qui troverete le sculture di Buddha più interessanti.
Andaw Paya
Adiacente allo Shittaung troverete l’Andaw Paya, monumento ottagonale di dimensioni più ridotte che presenta, però, la stessa disposizione lineare.
La sala delle preghiere, si trova anche in questo caso ad est, mentre nella porzione occidentale troverete un santuario a più guglie.
Sedici stupa (zedi), disposti a ferro di cavallo, circondano le piattaforme meridionali e settentrionali. Come nello Shittaung, piccole finestre consentono all’aria e alla luce di entrare. Ma in questo tempio sono solo due i corridoi concentrici lungo i quali si susseguono nicchie contenenti immagini di Buddha.
L’edificio – realizzato nel 1521 per volere di re Minhlaraza – venne ricostruito dal re Minrazagyl nel 1596 per custodire un frammento di dente del Buddha, portato probabilmente dallo Sri Lanka dal re Min Bin all’inizio del XVI secolo.
Yadanapon Paya
Subito a nord dell’Andaw Paya troverete infine lo stupa più grande dei Templi di Mrauk U, di cui restano solo la parte inferiore della “campana” e la base. Il resto della struttura, infatti, fu danneggiato nel corso della Seconda Guerra Mondiale. L’edificio, alto ben 60 metri, fu realizzato nel 1612 per volere della Regina Shin Htway di Mrauk U. Ai quattro angoli del muro perimetrale sono ancora ben conservati i chinthe, guardiani dal corpo metà leone e metà drago. Una scala posta su uno dei lati permette di salire in cima al tempio per ammirare le rovine dei Templi di Mrauk U dall’alto in tutta la loro bellezza.
Dukkanthein
Posto a nord ovest dello Shittaung, su una collina, il Dukkanthein risale al 1571. L’aspetto di questo edificio ricorda un bunker e forse proprio a questo è legato il suo nome che significa “sala delle ordinazioni che rinforza spiritualmente la città”. All’interno, due chiostri a ferro di cavallo circondano il sacrario rettangolare e custodiscono una statua del Buddha. Attorno ai chiostri, potrete ammirare ben 146 nicchie di Buddha e rilievi di arenaria raffiguranti 64 diverse acconciature delle mogli dei nobili di Mrauk U.
Pitaka Taik
Un piccolo sentiero conduce al Pitaka Taik, edificio compatto e riccamente decorato costruito in una posizione più defilata rispetto agli altri Templi di Mrauk U, a nord est del Dukkanthein.
Realizzato nel 1591 durante il regno del Re Minphalaung per custodire il Tripitaka (canone buddhista), nelle sue ridotte dimensioni conserva l’originario tetto a cinque livelli.
Laungbanpyauk Paya
Risalente al 1525, questo zedi è chiamato “Pagoda dei piatti” in virtù di una delle sue caratteristiche più peculiari. Una delle pareti della parte frontale è stata infatti decorata con piastrelle simili a piatti, vivacemente colorati di giallo, verde, blu, rosso e bianco.
La base dello zedi presenta sedici nicchie, un tempo arricchite da altrettante immagini del Buddha. Lo stupa ottagonale – oggi alto 23 metri, in origine 37 – ricorda nello stile i sikara dell’Andaw Paya.
Sakyamanaung Paya
A circa un chilometro a nord est delle antica mura del Palazzo Reale troverete lo Sakyamanaung Paya risalente al regno del re Thirithudhammaraza. La parte inferiore di questo zedi, altro 85 metri, è a sezione ottagonale e composta da più livelli. Due yakka (giganti), in una postura a metà fra quella inginocchiata e quella accovacciata, si ergono con fierezza vicino alla porta che conduce al complesso.
Quando andare ai Templi di Mrauk U
Il Myanmar è caratterizzato da un clima tropicale, con tre stagioni distinte. Quella fresca e secca (da novembre a fine febbraio). Quella calda (da marzo a maggio) e il periodo delle piogge (da metà maggio a ottobre). In quest’ultima stagione le precipitazioni sono molto abbondanti, soprattutto nelle regioni lungo la costa e lungo i rilievi montani.
La zona di Mrauk U è interessata da un clima caldo per buona parte dell’anno, con piogge estive molto abbondanti. Il periodo migliore per visitare i Templi di Mrauk U è compreso tra dicembre e gennaio, quando le temperature, tra 28 e 29° C, sono più fresche rispetto agli altri periodi.
Come arrivare ai Templi di Mrauk U
I Templi di Mrauk U sono, come detto, uno degli angoli più interessanti del Myanmar, reso ancor più affascinante dalla sua posizione geografica e dal fatto di non essere interessato da un turismo “di massa”. Per raggiungere questo sito archeologico dovrete recarvi a Sittwe, località affacciata sul Golfo del Bengala. Da qui una traversata con un’imbarcazione vi consentirà di raggiungere i Templi di Mrauk U e di abbandonarvi a tutta la loro bellezza.
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