La splendida natura della Thailandia nel Parco nazionale di Khao Yai
Il Parco nazionale di Khao Yai è una delle più affascinanti aree protette della Thailandia per la bellezza del paesaggio e per l’eccezionalità della fauna. Scopri le Offerte Viaggio e Last Minute per la Thailandia
A circa 120 chilometri a nord-est di Bangkok il rigoglio degli sconfinati terreni coltivati delle pianure centrali lascia il posto ai monti Phanom Dongrek, coperti di fitte foreste. Su catena montuosa di roccia calcarea e lungo un’area di 2168 chilometri quadrati, è stato istituito il Parco nazionale di Khao Yai, una delle aree protette più affascinanti della Thailandia per la bellezza del paesaggio. Sicuramente la più famosa del Paese.
Il Khao Yai (“montagna grande” il lingua thai) alterna praterie a cinque diversi tipi di foresta: foreste decidue miste nelle aree più pianeggianti, foreste sempreverdi pluviali, foreste aride, foreste semi-sempreverdi submontane sotto i 1000 metri e foreste sempreverdi montane sopra i 1000 metri. Qui vivono ben 300 specie di uccelli e 30 specie di grandi mammiferi. Le cascate sono numerose e magnifiche. Molti sentieri sono facilmente percorribili.
Il Parco nazionale di Khao Yai è quindi una meta ideale per fare trekking in assoluta tranquillità e con molta facilità, purché non ci si allontani dai percorsi ufficiali. Per avvistare gli animali presenti occorrono un po’ di pazienza, passo leggero, un binocolo e un pizzico di fortuna.
Il terreno, in alcuni tratti, è abbastanza accidentato, quindi è opportuno indossare scarpe adatte ed è consigliabile indossare o portare con sé qualche indumento caldo. Ad alta quota, infatti, le temperature tendono ad abbassarsi, specialmente di notte, e il non essere preparati potrebbe rovinare un’esperienza altrimenti indimenticabile!
Il piccolo centro di Pak Chong, situato a 37 chilometri dal centro visitatori del Parco nazionale di Khao Yai e degli imbocchi dei sentieri principali, è il fulcro da cui partono treni e pullman diretti verso le diverse cittadine della zona e da cui arrivano i tanti mezzi di trasporto dalle città principali (Bangkok, Ayutthaya, Khorat, Surin, per citarne alcune).
La fauna del Parco nazionale di Khao Yai
Durante il giorno è possibile “sentire” molti degli animali che popolano il parco.
I più chiassosi sono i gibboni dalle mani bianche e i macachi nemestrini che gridano dalle cime degli alberi più alti. Anche i buceri sono molto rumorosi e richiamano l’attenzione battendo le loro enormi ali. Il Parco nazionale di Khao Yai ospita grandi colonie di quattro differenti specie di buceri. È quindi, uno dei luoghi migliori di tutto il sud-est asiatico per osservare queste creature dal becco enorme. In particolare, il bucero bicorne è un uccello incredibilmente bello, con le parti inferiori del corpo color giallo acceso e nero. Il bucero bianconero orientale, invece, ha un piumaggio bianco e nero meno vistoso, ma è solitamente più facile da avvistare perché scende a terra in picchiata per catturare pesci, topi e rettili.
Nel Parco nazionale di Khao Yai potrete osservare anche il fagiano argentato, varie specie di picchi e l’irena puella asiatica. Da novembre a marzo poi, potrete osservare una grande varietà di uccelli migratori che interessano la zona come il luì forestiero dell’Asia del nord e il pigliamosche pettirosso d’Europa.
Nel parco vivono anche circa duecento elefanti asiatici, che potrete avvistare di notte. E il Parco di Khao Yai è l’unico posto della Thailandia dove è facile osservare questi pachidermi.
Probabilmente il Khao Yai ospita anche la più grande popolazione di tigri del Paese. Diciamo probabilmente perché, gli avvistamenti sono rari. Altrettanto schivi sono i leopardi e i più piccoli leopardi nebulosi dal bellissimo e folto pelo grigio chiaro.
Molto più semplici da avvistare saranno invece le civette, presenti con le specie civetta zibetto e civetta delle palme.
Tra i mammiferi notturni che vi auguriamo di incontrare, il binturong, coperto da un mantello nero lucido con peli lunghi e radi, o il lori gracile, dai grandi occhi rotondi e dalla folta pelliccia bruno-rossiccia.
Comuni in quest’area protetta sono anche due cervidi: i piccoli muntiak o “cervi abbaianti” e i più grandi sambar o “cervi di Aristotele”. Più difficile da avvistare è, invece, il piccolo tragulo, alto solo 20 centimetri, privo di corna e dai canini superiori sporgenti.
Fra i pipistrelli citiamo i molossi dalle labbra a pieghe che si riuniscono in numerose colonie al tramonto, specialmente all’ingresso della caverna sulla Khao Luuk Chang. Da qui, ogni sera, ne fuoriescono milioni pronti per la caccia notturna.
Il Parco nazionale di Kaho Yai ospita infine: il gatto marmorato, il gatto di Temmink, lo sciacallo dorato, il cuon, il mite orso malese, l’orso dal collare, il tasso maiale maggiore e il capricorno di Sumatra.
La fauna del parco, insomma, custodisce specie dal grande pregio naturalistico e saprà regalarvi una serie di incontri davvero incredibili ed emozionanti!
In cammino lungo il Parco nazionale di Khao Yai
Diversi itinerari su piste e sentieri ben tracciati e segnalati si dipanano dall’area adiacente il centro visitatori e gli uffici del parco. Altri partono dalle strade che attraversano l’area protetta.
Fra i sentieri che vi segnaliamo, il più breve e il meno impegnativo è il Nature Trail, che inizia subito dietro al centro visitatori ed è completamente lastricato. Per completare il percorso ci vuole solo mezz’ora all’andata e altrettanto al ritorno. Lungo il tragitto, se non ci sono troppi visitatori, è possibile ammirare con relativa facilità gibboni, picchi e martin pescatori.
Per gli escursionisti più avventurosi, imperdibile il sentiero 6, che partendo dagli uffici della direzione del parco, si snoda fino alla torre di osservazione di Nong Pak Chee, nella parte occidentale dell’area protetta. Si tratta di una camminata non impegnativa, che attraversa foreste e praterie, terminando in corrispondenza di una torre d’osservazione costruita in prossimità di un lago.
Lungo il tragitto potrete ascoltare le grida dei gibboni dalle mani bianche, mentre nella savana potrete avvistare i cervi muntiak. Restando sulla torre un pò più a lungo potrete ammirare i rondoni codaspinosa che si tuffano in picchiata nel lago e, a volte, anche gli elefanti che si avvicinano all’acqua per abbeverarsi.
Un altro buon punto di partenza per fare trekking è costituito dall’area attorno alle cascate di Haew Suwat, a est del centro visitatori. Queste cascate, alte ben 25 metri, rappresentano uno degli angoli più suggestivi del parco, così come le cascate di Haew Sai e le cascate di Pha Kluai. Queste ultime sono famose per la straordinaria varietà di orchidee che ospitano.
Qualche consiglio prima di incamminarsi lungo il Parco
Gli itinerari principali del Parco nazionale di Khao Yai sono contrassegnati da numeri e sono quasi sempre semplici da seguire. Il centro visitatori distribuisce cartine mute e brevi descrizioni dei percorsi. Alcuni sentieri sono muniti di segnavia lungo tutto il percorso oppure sono contraddistinti da colori specifici.
I guardaparco talvolta modificano gli itinerari, nel caso in cui un percorso venga invaso dalla vegetazione o per tutelare gli animali di quell’area (spesso turbati dal passaggio delle persone). Prima di incamminarvi, vi consigliamo quindi di informarvi sullo stato dei sentieri in quel preciso momento, chiedendo gli “aggiornamenti” sul percorso che si intende fare.
Indossare buoni scarponi, avere un abbigliamento adatto, portare un cappellino e un’abbondante scorta d’acqua costituiscono invece piccole accortezze che vi permetteranno di godere appieno della vostra l’escursione. Infine, è meglio che acquistiate un repellente per tenere lontani insetti e sanguisughe, presenti su alcuni percorsi, soprattutto durante la stagione delle piogge. Questi animali non sono pericolosi, ma fastidiosi! Applicando il repellente in abbondanza sulle calzature e indossando pantaloni lunghi (o un abbigliamento protettivo a vostra scelta) non avrete alcun tipo di problema e l’esperienza al Parco nazionale di Khao Yai resterà un ricordo bellissimo, ricco di emozioni e di incontri piacevoli!
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