Kanchanaburi, il fiume Kwai e la storia della Thailandia

Posta a 120 Km da Bangkok, Kanchanaburi è una città immersa in un paesaggio incantevole e rilassante, costituito da spettacolari colline calcaree. Il centro abitato si sviluppa lungo la sponda del famoso fiume Kwai Yai sulle sue acque potrete ammirare le tipiche case su zattera e le tante Guest House della zona. Luoghi ideali per godere di qualche giorno di relax.  Scopri le Offerte Viaggio e Last Minute per la Thailandia

I dintorni di Kanchanaburi celano moltissimi luoghi d’interesse, da scoprire nella modalità che più vi soddisfa: gite in bicicletta, rafting, trekking e escursioni a dorso di elefante sono all’ordine del giorno. Qui potrete ammirare grotte e cascate, come la famosissima Cascata a sette livelli di Erawan. E per gli amanti della cultura no mancano wat e siti storici all’altezza della Thailandia più suggestiva.

Sebbene le origini di Kanchanaburi abbiano radici molto profonde, questa città viene tuttavia ricordata per aver svolto un ruolo assai importante nella storia più recente del Paese. Nel corso del secondo conflitto mondiale, infatti, Kanchanaburi fu una base fondamentale per la costruzione della rete ferroviaria che avrebbe collegato Thailandia e Birmania.

Un viaggio alla scoperta di questo luogo, quindi, saprà sorprendervi e svelarvi un pezzo di storia thai davvero interessante!

Alla scoperta di Kanchanaburi: città dalla storia incredibile

Il modo migliore per scoprire i luoghi più interessanti di Kanchanaburi è senza dubbio quello di spostarsi in bicicletta. Tutte le principali attrazioni, infatti, sono distribuite tra il fiume Kwai e Thanon Saeng Chuto, via principale e vero cuore commerciale della città.

Nella parte meridionale di Thanon Saeng Chuto troverete il Museo della Guerra (JEATH War Museum). La sua collezione vi permetterà di entrare in contatto con la storia locale al tempo della Seconda Guerra Mondiale. Il Museo, infatti, colloca le immagini della costruzione della ferrovia in quel preciso contesto storico, facendo rivivere le condizioni dei prigionieri di guerra impiegati nella costruzione della linea di collegamento fra Thailandia e Birmania. Davvero molto particolare è la parte del museo che riproduce la tipica capanna con tetto in paglia, in cui venivano rinchiusi i prigionieri. Articoli di giornali, fotografie e dipinti offrono una testimonianza completa di questo particolare momento storico e vi permetteranno di conoscere al meglio un importante capitolo del più recente passato thailandese.

Sempre legato alla costruzione della ferrovia, troverete il Cimitero di guerra di Kanchanaburi (o Don Rak), posto di fronte alla stazione di Thanon Saeng Chuto. Le 6982 tombe dei prigionieri di guerra si estendono fra prati e cespugli fioriti, in file parallele che disegnano scenario davvero particolare e dal grande impatto emotivo.

Un altro dei luoghi che attrae più turisti è il Ponte sul fiume Kwai, protagonista dell’omonimo e pluripremiato film di David Lean “The Bridge on the River Kwai” (1957).

Le arcate in acciaio, che potete osservare nella fotografia, furono danneggiate durante la Seconda Guerra Mondiale. Il ponte è stato rimesso in sesto e viene tutt’ora attraversato dai treni della linea Kanchanaburi – Nam Tok. Sono state ristrutturate anche alcune delle locomotive  impiegate su questa tratta nel corso del secondo conflitto mondiale. sPotrete ammirarle a lato della struttura.

In questa località, ogni anno, ha luogo il suggestivo River Kwai Bridge Festival che anima Kanchanaburi per dieci sere alla fine di novembre. Spettacoli di luci e suoni appositamente concepiti celebrano, infatti, il primo bombardamento del ponte avvenuto nel 1944 ad opera degli Americani, facendo “rivivere” questo delicato momento storico vissuto ai tempi della guerra.

Altri luoghi interessanti di Kanchanaburi si trovano dall’altra parte del Kwai Yai e possono essere raggiunti in breve tempo, in bicicletta o in battello. Il cimitero Chungkai, ad esempio, si trova proprio sulla riva del fiume, sul terreno che un tempo ospitava un campo di detenzione per prigionieri di guerra.

Seguendo la strada che porta in cima alla collina, un solo chilometro più avanti, troverete il Wat Tham Khao Poon, un suggestivo tempio posto all’interno di una grotta. Questa antro artificiale ospita numerose statue dominate da un Buddha più grande.

Il paesaggio che si apre nelle vicinanze, invece, è un vero invito alla scoperta. Superata una collina, lo sguardo si apre su diversi chilometri quadrati, interamente coltivati a canna da zucchero: uno scenario indimenticabile!

Nei dintorni di Kanchanaburi: tra templi, musei e una natura sorprendente!

Per scoprire le attrazioni presenti nei dintorni di Kanchanaburi, la scelta migliore è quella di spostarsi con una motocicletta. È possibile, così, raggiungere agevolmente le diverse attrazioni che tratteggiano la storia e la cultura di questa parte di Thailandia.

A soli 20 km dalla città troverete i wat Tham Sua e Tham Khao Noi: edifici moderni che, posti sulla sommità di una collina, offrono un panorama mozzafiato sul fiume e sulle cime al di là della vallata.

Il Wat Tham Sua, opera di un architetto thailandese, si sviluppa attorno a un chedi rivestito da piastrelle del tutto simili a quelle che abbelliscono la Pagoda di Nakhon Pathom. Al suo interno, l’architettura è dominata da un Placido Buddha seduto. Le sua mani sono sollevate e nei suoi palmi sono incise le Ruote della Legge. Nel suo grembo una grande ciotola raccoglie le offerte dei fedeli, trasportate da un nastro trasportatore.

Nelle immediate vicinanze, troverete il Wat Tham Khao Noi, opera di un architetto cinese. Si tratta di una pagoda cinese a sette ordini, che vi incanterà con il suo sfarzo. All’interno, un ridente Buddha si staglia tra una miriade di dipinti e statue.

A poco più di 30 Km da Kanchanaburi, il Museo di Ban Kao costituisca una meta interessante per chi desidera conoscere qualcosa di più sulla civiltà preistorica, che si insediò lungo le sponde del Kwai Noi. Accanto a parecchi reperti archeologici legati a questa prima popolazione, sono stati scoperti anche una cinquantina di scheletri, sepolti insieme a bizzarri vasi posti accanto alla testa e ai piedi dei defunti. Le tombe risalirebbero al 1770 a.C. circa.

Ma le testimonianze storiche e culturali non sono l’unica attrattiva di Kanchanaburi. I suoi dintorni offrono anche eccellenze dal punto di vista naturalistico. Il Parco Nazionale di Erawan, ad esempio, custodisce scenari da favola. Primo fra tutti, quello creato dalle omonime cascate che si trovano in questa zona, a soli 65 Km da Kanchanaburi.

La cascata a sette livelli è sormontata da un’altra cascata tripla ed è di una bellezza incredibile. Qui troverete un angolo perfetto per una sosta rigenerante a contatto con la natura. E non si tratta di una frase fatta. Guardate la fotografia!

Un sentiero vi permetterà di salire, costeggiando il torrente e camminando a fianco di ciascuno dei tre livelli della cascata. Ognuno di questi, a sua volta, è costituito da una cascata che si getta in una piscina di acqua limpidissima, dove bamboo, rattan e liane regalano un angolo ombreggiato e meraviglioso.

Per intraprendere questo percorso, che volendo può portarvi fino al settimo livello, è necessario indossare scarpe adatte e avere un minimo di allenamento.  Il panorama che si gode durante il tragitto è, in ogni caso, impagabile. Un’esperienza che rimane impressa nel cuore!

Come raggiungere Kanchanaburi

Il modo più suggestivo per raggiungere la città è quello di prendere un treno da Bangkok o da Nakhon Pathom. Se provenite da Hua Hin o da altre località poste più a sud potrete prendere un treno diretto a Ban Pong e da lì proseguire con la coincidenza per Kanchanaburi. Più rapido il collegamento in pullman con partenza dall’autostazione di Bangkok.

Quando andare a Kanchanaburi

La provincia Kanchanaburi è caratterizzata da un clima tropicale. il che significa caldo umido tutto l’anno e con umidità anche piuttosto elevata. Qui è possibile delineare 3 stagioni: quella delle piogge da giugno ad ottobre, quella calda da marzo a maggio e quella fresca da novembre a febbraio. Il periodo migliore che vi consigliamo per scoprire questa zona della Thailandia va da novembre a fine marzo.

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