Delta del Mekong, la vita del Vietnam

Il delta del Mekong, dove scorre la vita del Vietnam

Il delta del Mekong è un’area di grande interesse culturale e naturalistico perfetta per ammirare la vita del Vietnam e le sue bellezze naturali. Dopo aver letto la nostra guida pratica sul Delta del Mekong in Vietnam, consultate le Offerte viaggio, i Last Minute e i Pacchetti vacanze Vietnam di InnViaggi Asia

Un sampan sui canali del delta del Mekong – Vietnam

Appena fuori dalla periferia di Ho Chi Minh in direzione sud-ovest, entrerete nella suggestiva regione del delta del Mekong, dove il grande fiume proveniente dal Tibet prende il nome di Song Cuu Long, il “fiume dei nove dragoni”. Nove sono infatti le direzioni in cui si divide portando prosperità e ricchezza in ogni dove. Il delta è un vastissimo territorio formato da canali, rivoli, isole e basse terre formate dal suo fertilissimo limo. Qui ogni anno vengono prodotti milioni di tonnellate di riso e di vegetali, trattandosi di una delle aree più irrigate del pianeta.

Cosa fare e vedere nel delta del Mekong

Come prima cosa potrete visitare Ben Tre, capoluogo della piccola e omonima provincia, poco a sud di My Tho. Una delle zone meno conosciute del delta, ma ricca di vegetazione e di bellezze paesaggistiche. Si tratta di un’ottima base per chi vuole muoversi al di fuori dei soliti itinerari, ma soprattutto per chi vuole vedere un mondo che sta per scomparire sull’onda della modernizzazione.

Un colorato mercato galleggiante di Can Tho – Vietnam

Can Tho è invece capoluogo dell’omonima provincia e cuore commerciale del delta del Mekong. Qui troverete i miglior prodotti del Vietnam: anice stellato, riso, gamberetti, erbe medicinali.

Non perdetevi  una passeggiata sul lungofiume Hai Ba Trung interamente coperto dai banchi del mercato. Qui potrete vedere da vicino le venditrici vietnamite accovacciate accanto alle loro merci. Tutte indossano i noon la, i tipici cappelli a cono del Vietnam e incredibilmente, almeno per gli occidentali, sorridono! Troverete altri banchi a galleggiare lungo il fiume. Si tratta dei piccoli sampan imbarcazioni/negozi cariche di ogni genere di merce.

Nella zona circostante troverete molti altri mercati galleggianti. Il momento migliore per visitarli sono le ore mattutine, quando il caldo è sopportabile e brulicano di gente. Il più grande è quello di Cai Rang, ma il più bello e meno turistico, insomma, quello che vi consigliano, è il mercato di Phong Dien.

Gru Antigone Orientale – Mekong Delta – Vietnam

Se avete tempo visitate anche Cao Lanh, una città di origini recenti, che vanta un patrimonio naturalistico di prim’ordine, perfetto per gli amanti del birdwatching.

La Vuon Co Thap Muoi, raggiungibile in barca, è una bella riserva di cicogne bianche.

Più a nord troverete anche il Parco Nazionale Tram Chim, importante riserva ornitologica in cui risiede un’importante colonia di Gru Antigone Orientale, ma che ospita anche Aironi Rossi e Ibis dalla Testa Nera. Il periodo migliore per l’avvistamento è da marzo ad aprile.

Visitate anche Chau Doc, ultima stazione vietnamita prima della Cambogia, un centinaio di chilometri a nord di Can Tho.

Si tratta, infatti, di una delle poche città che hanno mantenuto inalterato il fascino frontaliero. Il fiume è residenza di molte famiglie che vivono a bordo di case galleggianti e che vengono utilizzate come vivai di acquacoltura.

Sul lungofiume, nel centro cittadino,  potrete invece ammirare il tempio di Chau Phu, magnifico esempio di dinh, tempio-comune in stile sino-vietnamita.

A un centinaio di metri dall’approdo dei traghetti troverete il villaggio di Chau Giang, abitato da una popolazione cham che discende da emigranti cambogiani. Qui, come in Cambogia, i cham rappresentano la maggioranza della popolazione musulmana del paese e ci si sente piacevolmente spaesati tra cupole, minareti e moschee che prendono il posto delle pagode.

A sei chilometri di distanza dalla città, sorge il Monte Sam, un modesto rilievo dal grandissimo valore spirituale per i fedeli, soprattutto per i cinesi, che ogni anno lo scalano facendo tappa tra altari, icone e piccoli oratori. Dalla cima potrete godere di una bellissima vista sulla piana del delta, tra Vietnam e Cambogia.

Lo sperone roccioso visto da una spiaggia di Ha Tien – Vietnam

Per gli amanti del mare segnaliamo Ha Tien, famosa soprattutto per i suoi “panorami”, per le spiagge e le grotte. In particolare soffermatevi a godere di Dong Ho Panorama, una bellissima insenatura dalle acque calmissime, circondata da splendide colline: le Ngo Hu e le To Chan. Il panorama è reso ancor più affascinante da uno spuntone roccioso coperto di vegetazione, nelle vicinanze del quale è situata la “grotta nella roccia che fora le nuvole”, un tempio-caverna in cui troverete altari di ascendenza Taoista e Buddhista.

La pittoresca Pagoda di Vinh Trang

 

 

My Tho è invece la città più vicina a Ho Chi Minh nonché capoluogo della provincia di Tien Giang. Il toponimo può essere tradotto in due modi: “la ragazza profumata”, riferito alla tradizionale bellezza delle donne locali, e “la buona erba profumata”, con riferimento ai profumi della cucina del luogo.proprie

Il monumento principale è la Pagoda di Vinh Trang, la più grande della provincia, che rispecchia un’armoniosa combinazione tra stile europeo e asiatico

Le mete classiche di questo territorio sono, infine, le isole fluviali: l’isola del Drago, quella della Tartaruga e quella dell’unicorno. La navigazione sul Mekong è un ottimo modo per osservare la vita tradizionale e la natura. Nei campi vedrete al lavoro le batso, le ragazze pescatrici che immergono le proprie braccia nelle acque in cerca di molluschi e gamberetti. I sentieri sugli argini sono invece percorsi ogni giorno da decine di biciclette cariche di merci. Sulle rive pullulano i cantieri artigianali in cui si fabbricano le sampan, che si alternano alle normali abitazioni.  Qui potrete assistere alla vita vietnamita di tutti i giorni. Insomma, nel delta del Mekong l’autenticità è garantita!

A Soc Trang vive invece quasi un terzo della popolazione di origine Khmer e qui diventa un’esperienza interessante  visitare il museo che ne ospita le musiche e le danze tradizionali.

Un’altra attrattiva è sicuramente rappresentata dalla Pagoda di Kh’Leang, che accoglie bonzi e novizi provenienti da ogni zona del delta, che vengono qui per formarsi in una scuola buddhista di culto himalayano.

La Pagoda d’Argilla, come dice il nome stesso è invece costruita secondo il metodo tradizionale con cui contadini costruivano le loro abitazioni.

A quattro chilometri dalla città troverete anche la famosa Pagoda dei Pipistrelli. Nel suo giardino vivono oltre un milione di questi mammiferi, che di giorno restano appesi ai rami degli alberi e di notte volano via in cerca di cibo. La pagoda in sé presenta una bella struttura dalle linee armoniose, con interni finemente decorati.

Il quattordicesimo e il quindicesimo giorno del decimo mese lunare (in genere a dicembre) la città è sede della Ooc Om Boc, l’antichissima festa delle acque Khmer, un rito che si celebra quando il riso è maturo. Decine di migliaia di persone si radunano nelle pagode e sulle rive del fiume, dove si svolgono le regate con le ngo, le tipiche piroghe d’origine cambogiana. Uno spettacolo da non perdere!

Il delta del Mekong è quindi un territorio unico in cui ammirare una sorta di sincronia tra lo scorrere del fiume e il procedere della vita tradizionale del Vietnam. Per visitare la regione del delta del Mekong potrete imbarcarvi a Phnom Phen in Cambogia e attraversare il confine via fiume. In questo modo potrete apprezzare la bellezza e l’unicità di questa zona. Il percorso dura un giorno intero, ma è possibile allungare la permanenza di 1 o 2 giorni, alloggiando nelle tipiche homestay vietnamite, esperienza che abbiamo provato personalmente e che ci sentiamo di consigliarvi!

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