Hoi An, la città dei poeti del Vietnam

Hoi An – Vietnam

…la città dove dimorano i poeti

La deliziosa Hoi An, nel Vietnam centrale, è un luogo affascinante e dal grande valore storico, artistico e culturale (non a caso è diventata Patrimonio UNESCO). Leggi la guida pratica di Hoi An e consulta le Offerte viaggio (anche Last Minute) e i Pacchetti vacanze Vietnam di InnViaggi Asia

Lungofiume di Hoi An – Vietnam

Hoi An è situata circa 30 chilometri a sud di Da Nang, un importante centro aeroportuale che collega Hanoi e Ho Chi Min. La città nasce sulla riva del fiume Thu Bon il cui nome, nella lingua locale significa “unione della vita in pace” e questa è un pò l’atmosfera che respirerete. Hai An è calma e piacevole e ha un bellissimo centro storico, dichiarato, non a caso. patrimonio culturale dell’umanità.

Le sue vie e i suoi vicoli sono costellati da ogni tipo di edificio storico. Qui troverete templi, pagode, sale per le adunanze, reliquiari, case di mercanti, negozi e palazzi di ogni genere. I palazzi residenziali  sono per lo più in stile cantonese, e le palazzine coloniali sono facilmente riconoscibili dai colonnati.

Presa singolarmente, ciascuna di  costruzioni non sarebbe neanche un’attrazione turistica. Son tutte costruzioni significative al massimo per un particolare o per uno scorcio. Ma è nel complesso che emerge il fascino, davvero unico, di Hoi An. Una città da girare a piedi o al massimo in bicicletta, con calma, soffermandosi sugli spaccati di vita quotidiana. E seguendo il ritmo di un’esperienza che finirà col cambiare il vostro concetto stesso di percezione artistica e monumentale. Lasciarvi guidare dall’istinto e dalla curiosità. Ecco le principali vie di Hoi An e le loro attrattive:

    • Mosaico di frutta e verdura nel mercato di Hoi An

      La via Bach Dang è sul lungofiume, dove vi attende una gradevolissima passeggiata durante la quale osservare le tipiche imbarcazioni sampan fendere con grazia il Thu Bon. All’altezza della Tran Qui Cap, sulle banchine del piccolo porto fluviale, troverete anche il mercato del pesce. E se avrete voglia di farci una scappata al mattino presto, quando arrivano le barche dei pescatori, potrete assistere alle contrattazioni e alla vendita del pescato. Sicuramente vi verrà voglia di fare colazione con un’ottima zuppa di pesce! Alla stessa altezza troverete anche un grande mercato generale, con ogni tipo di frutta, fiori e verdura. Dall’altro lato del fiume vi attendono, infine, bar, ristoranti, caffè e caratteristici negozi di ceramiche.

    • A est la via lascia il lungofiume e diventa Phan Boi Chau. Qui troverete principalmente gli edifici coloniali francesi, tra cui l’ottocentesca Casa di Tran Duong.
      All’estremo ovest della Bach Dang, un piccolo ponte pedonale vi permetterà di attraversare il fiume e di arrivare alla penisola di An Hoi, un quartiere da visitare se siete amanti del pesce. Qui i ristoranti sono davvero ottimi e i frutti di mare freschissimi.

    • Negozi lungo la via Nguyen Thai Hoc

      La Nguyen Thai Hoc è, invece, una strada costruita a metà del XIX secolo molto importante per il commercio. Qui troverete le tipiche shop-house i Hoi An a due piani costruite in legno. Mentre sul lato occidentale della via, vicino al ponte giapponese, potrete ammirare altre case in stile coloniale francese risalenti ai primi anni del XX secolo.

    • La casa di Tan Ky è un esempio delle tipiche case con mezzanino di Hoi An e venne costruita nell’Ottocento come residenza di un ricco mercante di tè. Qui è evidente lo stile sino-giapponese con le sue incisioni lignee, i soffitti scolpiti e i pannelli in madreperla con iscrizioni di poesie cinesi che da lontano sembrano sagome di uccelli in volo. Imperdibile.

    • L’ingresso del tempio di Quan Cong

      Vicino al mercato troverete il Tempio cinese di Quan Cong   edificato nel 1623 per l’omonimo generale. Molto bello l’atrio che presenta una grande vasca di pesci circondata da bonsai e l’effetto grafico dei nomi dei benefattori, che edificarono e curarono il tempio, riportati sulle mura laterali.

    • La Pagoda di Phuoc Kien fu costruita alla fine del XVII secolo come sala riunioni della Congregazione del Fujian per poi essere adibita a tempio della dea Thien Hau, divinità della provincia e protettrice dei pescatori in difficoltà.
  • Non perdetevi il Museo del commercio delle ceramiche, molto interessante per comprendere le rotte e lo sviluppo dei traffici che fecero la fortuna di Hoi An.

  • Il ponte giapponese di Hoi An

    Il ponte giapponese è invece un passaggio coperto lungo circa 20 metri che la comunità del luogo fece costruire nel XVI secolo. Dall’inconfondibile struttura ad arco, il tetto è coperto da tegole smaltate che seguono l’andamento degli stilemi nipponici. Le sculture alle estremità simboleggiano due cani e due scimmie in quanto il ponte venne iniziato nell’anno del Cane e terminato nell’anno della Scimmia.

  • Non trascurate di visitare la casa-cappella della famiglia Tran, una delle attrazioni più interessanti della città. Costruita circa 200 anni fa da Tran Tu Nac, un mandarino dell’imperatore Gia Long, è oggi una sorta di museo familiare traboccante di testimonianze di viaggio ed oggetti rituali.
  • Infine provate ad affacciarvi ad una delle tante scuole di cucina di Hoi An. Hoi An è  conosciuta a livello mondiale per l’ottima cucina a base di pesce e frutti di mare. Questa fama attira ogni anno centinaia di chef (più o meno professionisti), che arrivano ad Hoi An per assaporare e sperimentare nuove ricette. Per questo motivo, se avete tempo, partecipate a qualche corso di cucina. Potrete “portarvi a casa” qualcosa in più di un semplice ricordo. E se il corso non fa per voi fermatevi almeno ad assaporare questa ottima cucina in uno dei tanti ristoranti del lungofiume. Anche questa è un’esperienza indimenticabile!

Quando andare a Hoi An?

Ad Hoi An il clima è tropicale con temperature costanti tutto l’anno (tra i 25 e i 30°C), fattore che la rende visitabile quasi sempre. Il periodo ottimale in ogni caso è quello che va da dicembre a maggio, durante la cosiddetta stagione secca). Il periodo più caldo è invece tra giugno e luglio.

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